Come salvare il pianeta dalla plastica
Argomento | Protezione dell’ambiente |
Panoramica | La Germania è considerata uno dei campioni mondiale della raccolta differenziata, ma allo stesso tempo produce più rifiuti di ogni altro paese in Europa (vedi EP 2018). Bisogna urgentemente agire sulla produzione e sul consumo di plastica in tutto il mondo, perché gli oceani sono pieni di rifiuti di plastica che danneggia l’ecosistema marino e delle coste. Inoltre la plastica non completamente decomposta rilascia ingredienti tossici e biologicamente attivi in forma degradata. Queste microparticelle e microplastiche hanno conseguenze devastanti per gli organismi che vivono nel mare. |
Obiettivi didattici | • I bambini imparano quali sono i pericoli legati ai rifiuti di plastica rilasciati negli oceani. • I bambini descrivono come i rifiuti di plastica finiscono negli oceani. • I bambini propongono azioni per contrastare i rifiuti di plastica. |
Competenze sviluppate | • Empatia, solidarietà verso gli svantaggiati • Motivazione ad agire • Capacità di riflettere sulle proprie azioni |
Metodo | Lavoro in cerchio, puzzle fatto in gruppo e lavoro individuale |
Materiali | Oggetti di plastica, la stampa del testo di Greenpeace, compiti per il lavoro di gruppo stampati su carta |
Linee guida | Parte prima: introduzione/dialogo (15 minuti)
I bambini stanno seduti in cerchio. L’insegnante dispone vari oggetti di plastica al centro del cerchio. I bambini prima osservano attentamente gli oggetti, e in seguito li descrivono. L’obiettivo è di far loro scoprire che cosa gli oggetti hanno in comune (sono tutti di plastica!). L'insegnante avvia la discussione, ponendo alcune domande e scrivendole sulla lavagna, come per esempio: che cosa possiamo fare per proteggere il mondo dalla plastica?
Seconda parte: elaborazione, puzzle di gruppo (35 minuti) I bambini rimangono in cerchio. L'insegnante spiega che la classe sarà divisa in due gruppi, e poi inizia a leggere una storia (vedi il testo in allegato). Alcune parti della storia possono essere anche lette da uno studente. In tal caso è consigliabile fare leggere il testo prima individualmente, evidenziando le domande, e segnando i passaggi corrispondenti (circa 25 minuti). Domande per il gruppo A:
Domande per il gruppo B:
Dopo il lavoro individuale, i bambini si ritrovano in gruppo e si confrontano sui loro risultati (circa 10 minuti). Formano quindi dei gruppi di lavoro. Un bambino del gruppo A fa coppia con un bambino del gruppo B. I bambini si spiegano a vicenda i risultati raggiunti.
Terza parte: riflessione/insegnamento frontale (40 minuti) I gruppi di sciolgono e si torna a lavorare tutti insieme. I risultati del lavoro di gruppo vengono brevemente discussi. Altre idee per ridurre l’inquinamento della plastica possono essere raccolte e scritte alla lavagna. Potete formulare le seguenti domande per stimolare la discussione:
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Consigli Materiali aggiuntivi Come candidarsi online? Che cosa fare a casa? | Questo schema di lezione può essere usato come introduzione a un progetto della scuola: organizzate la raccolta dei rifiuti di plastica nel cortile della scuola.
Alternative per svolgere l’esercizio online:
Flinga è uno strumento gratuito molto semplice e intuitivo che non richiede agli studenti di registrarsi per partecipare. Gli studenti possono accedere da un computer o da un telefono cellulare. Finga possiede una lavagna, uno schermo collaborativa e diverse funzioni. L'insegnante potrà così controllare il livello di partecipazione dei suoi studenti. |
Autore | Jennifer Skurka, Katrin Christl, da un'idea di Greenpeace |
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